"Troppe fake news sull'autonomia". Lo afferma con forza il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che venerdì ha presieduto gli "Stati Generali" del Patto per lo sviluppo con gli stakeholders (tra questi Confcommercio, Confindustria, Coldiretti, Anci) con al centro il percorso verso l'autonomia differenziata. Durante i lavori, il governatore lombardo ha presentato una serie di slide per confutare le tesi di chi vede il rischio di una sorta di secessione delle regioni più ricche da quelle più povere. "Al contrario sottolinea Fontana - applicando alla lettera il dettato Costituzionale, con l'autonomia saranno utilizzate le stesse risorse oggi spese dallo Stato e non un euro in più sarà sottratto agli altri. Anzi garantiremo maggiore efficienza dei servizi a parità di risorse e il rapporto con i cittadini sarà semplificato".
AUTONOMIA: Ecco cosa si dice di falso e cosa c'è di vero secondo Regione Lombardia
Dicono che mira alla secessione delle regioni più ricche da quelle più povere: FALSO
La Costituzione è applicata alla lettera: VERO
Oggi
• Le inefficienze sono difficili da trovare e i responsabili degli sprechi impossibili da individuare • Sono necessari interventi straordinari per ripianare i dissesti e i debiti
• La distribuzione delle risorse in base alla spesa storica penalizza gli enti virtuosi
Con l’Autonomia
• Saranno utilizzate le stesse risorse oggi spese dallo Stato. Non un euro in più sarà sottratto agli altri
• Sarà garantita maggiore efficienza dei servizi a parità di risorse
• Sarà semplificato il rapporto con i cittadini
Dicono che si rompe la solidarietà all’interno dell’unità nazionale: FALSO
Saranno utilizzate le stesse risorse oggi spese dallo Stato. Non un euro in più sarà sottratto agli altri: VERO
Oggi
• Duplicazioni di compiti e funzioni, sprechi
• Alta conflittualità tra le istituzioni con la conseguenza che le decisioni sono prese con sentenze della magistratura
Con l’Autonomia
• Definizione di funzioni e responsabilità
• I tempi e costi sono dimezzati: è chiaro chi fa cosa e i servizi sono più efficienti
• I cittadini potranno giudicare e criticare l’operato degli eletti
• Cancellati sprechi e duplicazioni
Dicono che si rompe l’unità del sistema dell’istruzione: FALSO
Valorizza il mondo della scuola imponendo qualità e livelli di servizi migliori: VERO
Oggi
• I docenti e il personale sono mal pagati e diverse classi restano per mesi senza insegnati
• L’istruzione è distante dalle esigenze del mondo del lavoro
Con l’Autonomia
• Sarà possibile la stabilizzazione di cattedre e insegnanti
• Saranno garantite migliori retribuzioni per insegnanti e operatori in cambio di qualità nei servizi
• Sarà favorita l’integrazione col mondo del lavoro
Dicono che si frammenta il sistema universitario: FALSO
…che già opera in piena autonomia: VERO
Oggi
• Il sistema universitario spesso lontano dal mondo del lavoro
• Immobilismo nei ruoli accademici
• Carenza di strutture universitarie
Con l’Autonomia
• Miglioramento dell’edilizia universitaria e delle residenze universitarie
• Miglior raccordo tra università, centri di ricerca nazionali e mondo professionale
• Adeguamento degli organici con integrazione salariale a livello regionale
• Maggiore mobilità del personale docente e dei ricercatori
Dicono che si rompe l’unità del sistema sanitario: FALSO
Da oltre 30 anni la sanità è già organizzata su base regionale: VERO
Oggi
• Le regole nazionali bloccano le assunzioni e la crescita dei servizi
• Non si affronta il fenomeno del “turismo sanitario” dal Sud al Nord
Con l’Autonomia
• Responsabilità nella spesa quindi minori costi
• L’assistenza sociale sarà integrata con quella sanitaria
• La diminuzione dei costi consentirà di azzerare i ticket
• Verranno rimossi i vincoli all’assunzione di medici e personale sanitario
Dicono: e il residuo fiscale?: FALSO
Non un euro sarà sottratto agli altri: VERO
Oggi
• Dal 2008 le manovre finanziarie del Governo hanno progressivamente ridotto l’autonomia degli enti locali e delle regioni in una chiave di forte centralismo
• I controlli sono diventati più invasivi, riducendo i confini di quella responsabilità in capo agli amministratori locali che invece i cittadini chiedono sempre di più
Con l’Autonomia
• Saranno utilizzate le stesse risorse oggi spese dallo Stato
• Sostituiamo il criterio della spesa storica con quello dei costi standard che obbliga ad una maggiore efficienza
• Più risorse per gli investimenti dei Comuni
Dicono che c’è il rischio di un centralismo a livello regionale: FALSO
Il vero centralismo è quello dello Stato che ha sempre penalizzato i Comuni, le Province e le Regioni: VERO
Oggi
• Il vero centralismo è quello dello Stato che ha massacrato gli enti locali azzerando la capacità di fare investimenti comprimendone l’autonomia regolamentare; Province, Città Metropolitane, Comuni e Regioni sono stati messi nella condizione di non poter far nulla e sull’orlo del dissesto finanziario ed organizzativo
Con l’Autonomia
• Il debito dello Stato continua ad aumentare, quello di Comuni, Province e Regioni diminuisce
• Più risorse e autonomia gestionale per i Comuni e Province
• Gli obiettivi sono stati condivisi con tutti: enti locali, mondo produttivo, Università
• Si apre una stagione costituente in cui si rafforzano le autonomie di Comuni, Province e Città Metropolitane per rispondere in modo più adeguato alle domande delle comunità locali