Terrorismo, Salvini: "In Italia un governo di imbecilli o di complici"
Il presidio della Lega a Sesto San Giovanni dove è stato ucciso il killer di Berlino tornato nel nostro Paese da dove era partito: "Un popolo che si vergogna della propria storia è destinato a essere invaso" - (VIDEO)
"L'Italia politicamente è il ventre molle dell'Europa dove un mix di politica, associazioni e false cooperative permette a centinaia di migliaia di persone di fare quello che vogliono. E di terroristi ne bastano pochi. Su cinquecentomila sbarcati in tre anni, che garanzie abbiamo che in altre città non ci siano terroristi come quello? Nessuno". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, che ha risposto alle domande dei giornalisti alla manifestazione organizzata dal Carroccio davanti alla stazione di Sesto San Giovanni, nel luogo dove è stato ucciso l'autore dell'attentato di Berlino. "Da italiano - ha detto Salvini - sono stufo di minuti di silenzio, di gessetti per terra, di profili Facebook nel nome della pace e dell'amore, qui c'è da difendere il futuro e la sicurezza dei nostri figli. Non è possibile - ha aggiunto - che l'Italia sia una terra dove terroristi e delinquenti di ogni genere entrano senza nessun problema. Che lo stragista di Berlino passeggiasse alle tre di notte a Sesto San Giovanni qualche problema al Paese Italia lo deve porre". Per questo, "occorre chiudere e ripristinare i controlli alle frontiere. Non vorrei - ha concluso il leader leghista - aspettare altre stragi perché l'Italia e l'Europa si svegliasse": "Di terroristi ne bastano pochi".
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